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Incidente in moto

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Assistenza legale a chi è rimasto ferito in incidente motociclistico

Lo Studio Legale Sposato, dal 1949, è specializzato in risarcimento danni fisici per incidenti stradali.

Operiamo in tutta Italia per assistenza ai danneggiati che hanno riportato lesioni gravi a seguito di incidenti in motocicletta, o ciclomotore, ai fini del  risarcimento danni.

L’incidente a motociclista non può prescindere dalla ricostruzione dell’incidente stradale ai fini dell’attribuzione delle responsabilità e corretta valutazione dell’entità dei danni fisici.

Il nostro Studio si avvale dei migliori medici legali per la relazione della consulenza medico legale di parte e accompagno a visita medico legale collegiale, per la quantificazione dei danni.

Siamo stati i primi in Italia a occuparci di danni da circolazione stradale, da oltre 75 anni il nostro compito è fare ottenere il risarcimento più elevato per danni fisici a seguito di un incidente stradale dall’assicurazione. 

Incidente in moto, accertamento delle lesioni stradali

Il trasporto su due ruote, soprattutto nelle città, a causa del traffico è sempre più frequente, come purtroppo gli incidenti stradali che coinvolgono motociclisti e ciclomotori.

Gli incidenti in moto spesso hanno conseguenze gravi con lesioni fisiche invalidanti, sia per il conducente che per il passeggero trasportato in moto.

L’accertamento delle lesioni fisiche è fondamentale per potere valutare correttamente il danno non patrimoniale in tutte le sue componenti.

Determinare l’entità del danno biologico, comprensivo della invalidità temporanea ed invalidità permanente, è compito del medico legale.

Ai fini dell’entità del risarcimento del danno, bisogna attribuire il giusto valore al danno morale, per la sofferenza interiore conseguente l’incidente, che deve essere documentata.

La giurisprudenza di legittimità riconosce piena autonomia al danno esistenziale, o dinamico relazionale, per i riflessi e manifestazione della personalità dell’individuo nella vita sociale. 

Occorre valutare il danno fisiognomico, od estetico, ove presente, per eventuali cicatrici e segni permanenti non eliminabili ed i costi necessari per interventi di chirurgia estetica.

Tutte queste componenti fanno parte del danno non patrimoniale che, in caso di  menomazione della capacità lavorativa, perdita del lavoro, o mancato  guadagno dovuti all’incidente, si somma al danno patrimoniale.

Ciò al fine della integrale liquidazione del danno che il nostro Studio Legale ricostruisce dettagliatamente, per fare ottenere il massimo risarcimento dall’assicurazione.

Cause degli incidenti in moto e accertamento delle responsabilità

Le cause degli incidenti in moto sono da ravvedere spesso nel modo di guida sportiva cui è abituato il motociclista, con cambio repentino di corsia e manovre di sorpasso azzardate.

Molti incidenti in motocicletta sono causati da comportamenti distratti di automobilisti, che non si avvedono del conducente del mezzo a due ruote. 

Gli incidenti in moto sono frequenti anche per il manto sconnesso di molte strade urbane ed extraurbane, oltre che per le buche stradali.

L’accertamento delle responsabilità nel caso di incidente in moto è la prima attività da compiere, desumibile dal verbale di incidente stradale e dalle dichiarazioni dei testimoni.

Un incidente su due ruote può causare lesioni per incidente stradale gravi o gravissime, con sconfinamento dell’azione civile in quella penale, procedibile a querela di parte, salvo rari casi.

Al sequestro dei mezzi incidentati per le opportune indagini penali, in particolare nel caso di incidente stradale mortale, segue il decreto di convalida di imputazione provvisoria per il responsabile del reato.

Incidenti mortali in motocicletta

Gli incidenti con la moto purtroppo, spesso, determinano la morte per incidente stradale del conducente e passeggero, a causa della mancanza di protezione, oltre al casco, dovuta a caduta ed impatto violento.

A ciò si aggiunga che la velocità determina, il più delle volte, la causa della morte negli incidenti stradali, in particolare su tratti a scorrimento veloce, come negli incidenti in autostrada.

Gli incidenti di moto mortali avvengono principalmente per scontro tra moto e autovettura, o moto e camion.

Con frequenza minore si verificano incidenti tra motocicli, investimenti di pedoni, sbandamento per manto stradale sconnesso o sdrucciolevole, perdita di controllo del mezzo.

La ricostruzione dell’incidente mortale è fondamentale per verificare la velocità del motociclo e responsabilità del motociclista.

Il concorso di colpa per non essersi attenuto al rispetto dei limiti di velocità, per sorpasso azzardato, o guida contromano, comporta sempre una riduzione del risarcimento dovuto.

I familiari del motociclista, non appena ricevono comunicazione dalle Autorità del sequestro del motociclo, devono incaricare il loro legale di partecipare alle indagini penali per omicidio stradale.

Per l’incidente mortale in moto è fondamentale non scegliere un avvocato penalista, che difende l’imputato, ma un avvocato civilista specializzato in danno da perdita parentale.

Tempistiche per il risarcimento dei danni negli incidenti in moto

La gestione del sinistro da parte di un avvocato specializzato in incidenti stradali con lesioni è fondamentale.

Sia per la corretta ricostruzione dell’incidente stradale, che per l’acquisizione di documenti e ricerca dei testimoni dell’incidente in motocicletta.

Queste attività sono indispensabili per ottenere dalla compagnia di assicurazione il risarcimento del danno per chi ha avuto un incidente motociclistico.

Per le tempistiche con cui avviene la liquidazione al danneggiato da parte dell’assicurazione bisogna distinguere il caso del trasportato in moto, che ha sempre diritto al risarcimento, da quello del conducente.

Il motociclista che ha avuto un incidente mentre era alla guida deve dimostrare di non avere responsabilità nell’incidente, assolvendo all’onere previsto dall’articolo 2054 del codice civile.

Superato il problema della dimostrazione delle responsabilità nell’incidente stradale, anche nel casi di concorso di colpa, bisogna attendere lo stabilizzarsi delle lesioni.

Il danneggiato, infatti, non può essere sottoposto all’accertamento delle lesioni  fisiche se non all’esito dello stabilizzarsi dei postumi invalidanti permanenti, per ricevere offerta risarcitoria dall’assicurazione.

Offerta risarcitoria dell’assicurazione per  incidente in moto

L’assicurazione, sia nella procedura di risarcimento ordinaria che di risarcimento diretto, deve formulare l’offerta di risarcimento entro 30 giorni da quando il danneggiato è stato a visita medico legale.

All’esito della trattativa del sinistro con il liquidatore della compagnia assicurativa, sottoponiamo al cliente la migliore offerta di risarcimento danni che abbiamo raggiunto.

L’offerta di indennizzo stradale, nel caso in cui non sia comprensiva di tutte le componenti del danno, può essere trattenuta in acconto.

In questo caso bisognerà attivare la procedura di negoziazione assistita, per poi promuovere una causa civile per ottenere l’ulteriore liquidazione di danni non riconosciuti nella fase stragiudiziale.

Molto frequentemente la compagnia assicuratrice, nella fase stragiudiziale, non  riconosce il danno patrimoniale, anche per perdita di capacità lavorativa e diminuzione di guadagno.

Per le lesioni di non lieve entità, quando non si è assistiti bene, è frequente l’inadeguata valutazione del danno biologico ed il mancato riconoscimento del danno morale.

Avvocato specializzato in  risarcimento lesioni stradali per incidenti in moto

L’Avvocato Gianluca Sposato, Presidente dell’Associazione Difesa  Infortunati Stradaliè rappresentante di Interessi alla Camera dei Deputati.

E’ considerato il massimo esperto in Italia per la ricostruzione di incidenti stradali e risarcimento del danno alla persona in incidenti gravi in moto.

Ha pubblicato Manuale “Le 50 parole del danno stradale più usate nelle aule di giustizia” edito dalla Nuova Editrice Universitaria, i cui proventi ha devoluto in beneficenza per promuovere l’educazione stradale.

Fa parte del Gruppo Danno alla Persona dell’Osservatorio sulla Giustizia Civile e membro della Commissione Trasporti dell’Ordine degli Avvocati di Roma.

L’accertamento della colpa dell’incidente e la quantificazione del danno fisico in un sinistro in motocicletta, o in ciclomotore, è una operazione tecnica con importi che possono variare notevolmente per il danneggiato.

Non esiste un risarcimento standard per ogni tipo di lesione, essendo tutto rimesso a condizioni soggettive ed alla capacità di documentare e provare l’entità del danno in tutte le sue componenti.

Per questa ragione è importante già dalla richiesta di risarcimento danni essere  dettagliati, nel rispetto della normativa imposta dal Codice delle Assicurazioni Private e rivolgersi ad un professionista competente, serio ed affidabile.