Accordi di divisione e transazione ereditaria
Lo Studio Legale Sposato è specializzato in responsabilità civile e diritto successorio.
L’avvocato che si occupa di questioni ereditarie deve avere un bagaglio frutto di decenni di esperienza alle spalle e una vasta e profonda conoscenza del diritto, non limitata soltanto al libro secondo del codice civile che regola le successioni mortis causa, ma data la vastità e complessità della materia, una preparazione specifica anche nel campo dei diritti reali e della proprietà, della tutela dei diritti e della famiglia.
Il diritto ereditario implica, infatti, sempre questioni familiari, potendosi considerare una evoluzione naturale del diritto di famiglia attenendo alle vicende patrimoniali della stessa e, per tale ragione, in presenza di eredi legittimi bisognerà tenere conto anche delle donazioni fatte in vita dal de cuius, per la relativa reintegra della quota pretermessa a favore dei legittimari che ecceda la quota disponibile del testatore.
Avvocato Gianluca Sposato esperto in diritto successorio ed ereditario
L’Avvocato Gianluca Sposato, erede di uno degli studi legali più prestigiosi della capitale, che opera nel settore del diritto successorio ed ereditario da oltre 70 anni in Italia e all’estero per apertura della successione in Italia, è specializzato in materia successoria per accordi di divisione e transazione ereditaria e riesce, grazie alla sua esperienza e professionalità, nella maggior parte dei casi a risolvere ogni disputa evitando di instaurare contenzioso in tribunale, garantendo sempre il miglior risultato prefissato al cliente.
Come chiedere lo scioglimento della comunione ereditaria
La divisione ereditaria è l’atto mediante il quale ciascun coerede, secondo la previsione di cui all’articolo 713 del codice civile, può porre fine alla comunione ereditaria. La divisione può essere, sostanzialmente, di tre tipi: divisione consensuale, mediante la sottoscrizione di un accordo contrattuale tra i coeredi; divisione giudiziale, nel caso non sia stato possibile pervenire a una transazione ereditaria; divisione testamentaria, quando è stata disposta dal testatore.
Ove in seguito all’apertura della successione vi siano più eredi istituiti per testamento, o per legge, sarà opportuno procedere alla divisione. Una celere divisione ereditaria è utile anche a fini pratici e gestionali. Ove i coeredi non si trovino d’accordo sui beni e diritti da assegnare, sarà sempre possibile attivare la divisione giudiziale, fatte salve disposizioni contrarie del testatore, valide nel limite di cinque anni dall’apertura della successione. Il diritto a domandare la divisione non può, infatti, essere limitato dal testatore se non per i cinque anni successivi all’apertura della successione.
Ricostruzione dell’asse e del patrimonio ereditario
Beni immobili caduti in successione ereditaria
Al fine di potere attribuire correttamente la quota spettante ad ogni erede legittimo, per prima cosa bisogna effettuare la ricostruzione dell’asse e del patrimonio ereditario, tenuto conto che la massa ereditaria è costituita sia dal relictum che dal donatum, oltre che dalle spese ereditarie e dai debiti del defunto.
Il valore dei beni immobili caduto in successione può desumersi attraverso la comparazione di stima effettuata da ciascun avente diritto con perizia giurata, o attraverso la valutazione di agenzia immobiliare di zona. In presenza di donazioni indirette per immobili fittiziamente intestati, o acquistati con il denaro del de cuius, occorrerà procedere alla reintegra della quota pretermessa agli altri eredi legittimi.
Verifica su giacenze dei conti correnti e deposito titoli da parte dei coeredi
Per quanto riguarda il patrimonio finanziario caduto in successione ereditaria e, dunque, giacenze su conti correnti bancari, libretti di deposito, portafoglio titoli e altri valori mobiliari è sempre opportuno per gli eredi effettuare opportuna verifica, affinché nulla venga sottratto alla massa da dividere.
Nei casi di eredità più consistenti, quando non è stato nominato un esecutore testamentario, è bene effettuare ricognizione ed inventario dei beni, di comune accordo, o con nomina di cancelliere del tribunale, o notaio.
Per le somme di denaro attraverso l’erede deve fare richiesta all’istituto bancario degli estratti conto dell’ultimo ventennio, sia su conti correnti intestato o cointestati del defunto, al fine di verificare se vi siano state elargizioni di denaro che ledono la legittima in eccedenza della quota disponibile, si su fondi patrimoniali e dossier titoli.
Affidamento dell’incarico per una questione ereditaria al nostro studio.
L’Avvocato Gianluca Sposato, patrocinante in Cassazione, segue personalmente i casi affidati dal cliente.
L’affidamento di un incarico per una vicenda ereditaria ad un professionista da parte del cliente richiede una serie di valutazioni che riguardano prima di tutto la competenze specifica dell’avvocato nel diritto ereditario, non potendo essere assistiti da avvocati generici, quindi gli anni di esperienza maturati nel settore della materia successoria e testamentaria, la conoscenza approfondita di branche del diritto civile connesse alla materia, come il diritto di famiglia ed il diritto immobiliare, infine la capacità di raggiungere gli obiettivi mediante accordi e transazioni.
Esame del caso e costo di una causa ereditaria
Il primo incontro nel nostro studio è finalizzato all’esame del caso, attraverso una consulenza legale specialistica in materia ereditaria completa ed esaustiva con esame e analisi dei documenti, in modo da poter fornire al cliente, che si trovi nella situazione di dovere affrontare una vicenda ereditaria, un quadro giuridico chiaro sulla strada da intraprendere ed i costi da sostenere per tutelare al meglio i suoi diritti.
All’esito dell’esame del caso, se riteniamo di potere acquisire il mandato, sottoponiamo un preventivo di spesa scritto al cliente per l’attività da svolgere, in base alle tariffe legali di cui al DM 55/14, concordando le modalità di espletamento del mandato.
Il mandato tra avvocato e cliente è fondato sul rapporto di fiducia ed il nostro compito è quello di risolvere le problematiche che ci vengono affidate, per questo, una volta ricevuto l’incarico, la nostra attività viene svolta sempre con preventiva comunicazione al cliente per la relativa autorizzazione a procedere al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati.
Come contattarci
Per ulteriori informazioni sulla divisione ereditaria, e conferire un incarico richiedi una consulenza online, oppure prenota un appuntamento a studio al numero 06.3217639.