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Incidenti stradali, emergenza sociale

Incidenti stradali, emergenza sociale

Avv Gianluca Sposato -risarcimento danno da morte

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L’Avvocato Gianluca  Sposato, Presidente Adism, Associazione Difesa Infortunati Stradali interviene al Messaggero sul problema degli incidenti stradali mortali.

Incidenti stradali mortali piaga sociale  

Gli incidenti stradali mortali sono una piaga sociale e rappresentano un’ emergenza nazionale poco sentita da media ed istituzioni.

Tanti i giovani vittime di omicidio stradale e picchi massimi di mortalità sulle strade nei fine settimana a notte fonda e alla prime luci dell’alba.

Occorre diffondere la cultura della educazione e sicurezza stradale a cominciare dalle scuole con aggiornamenti periodici per i possessori di patente.

E’ opportuno che il Governo intervenga con misure straordinarie.

Installazione di tutor nei tratti stradali più pericolosi e pattugliamento nelle ore notturne, il venerdì e sabato, in cui vi è il picco massimo di sinistri mortali.

Maggiori risorse economiche devono essere destinate per strisce pedonali luminose ed installazione di telecamere, tenuto conto degli incidenti a pedoni in costante aumento.

Adism, con nota inviata dall’Avvocato Gianluca Sposato, ha chiesto al Governo l‘installazione obbligatoria della scatola nera su tutti i mezzi di locomozione omologati.

La ricostruzione degli incidenti stradali è, infatti, determinante al fine dell’attribuzione di responsabilità immediata in caso di morte per incidente stradale.

Con il carcere ed il ritiro definitivo della patente nei casi di guida sotto stato di ebbrezza, o assunzione di droghe.


Le vittime della strada  hanno diritto a tempi rapidi della giustizia sia in ambito penale che in sede civile.

In particolare per il conseguimento dei risarcimento dei danni per la perdita del rapporto parentale e sconvolgimento dell’esistenza per l’uccisione del proprio caro.

Gli incidenti stradali mortali sono una piaga sociale ed emergenza sociale poco sentita da media ed istituzioni, che ogni 4 ore vede un morto sulle nostre strade.


Pubblicato sul Messaggero 23 febbraio 2020 – tutti i diritti riservati Sposatolaw dal 1949.

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Come si può tutelare i figli affrontando la separazione coniugale?

Come si può tutelare i figli affrontando la separazione coniugale?

Avv Gianluca Sposato -risarcimento danno da morte

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Come si può tutelare i figli affrontando la separazione coniugale? L’importanza di scelte condivise per il raggiungimento di un accordo.

L’Avvocato  che si occupa della separazione dei coniugi, oltre a essere esperto in diritto di famiglia deve avere grande sensibilità e doti umane per comprendere a fondo la situazione e le problematiche legate ai rapporti conflittuali della coppia, onde fornire le migliori soluzioni e risposte salvaguardando i diritti dei minori e tutelando gli interessi del nucleo familiare, anche dopo la separazione”

– spiega l’Avvocato Gianluca Sposato, Responsabile dell’Associazione La Famiglia Onlus e del Network  Legale24h, che da oltre 20 anni assiste famiglie in crisi matrimoniale a Roma e in tutta Italia.

I motivi che possono portare alla rottura del matrimonio sono molteplici: litigi familiari, la scoperta di un tradimento, rapporto matrimoniale compromesso a causa dell’ingerenza dei genitori, scelte familiari non condivise, violenze domestiche, risultano tra le cause più frequenti.

Di fronte ad accadimenti di questo e altro genere non sempre è possibile ricucire il rapporto coniugale e la separazione giudiziale diventa l’unica strada da affrontare, per uscire da una convivenza intollerabile, in mancanza di accordo per una separazione consensuale.

Scelte condivise finalizzate al raggiungimento di un accordo nella separazione coniugale

La scelta di separarsi dal coniuge, se non condivisa, rischia di trascinarsi sia sul piano economico che nelle relazioni con i figli, molto spesso oggetto di dispute tra genitori.

La legge è sempre un rimedio e mai la soluzione ai problemi familiari e genitoriali, per questo è  fondamentale la scelta di un avvocato che abbia grande sensibilità ed esperienza nel ramo del  diritto di famiglia.

Pertanto alla domanda: “come si può tutelare i figli nella separazione coniugale?” sta all’intelligenza ed alla sensibilità della coppia, porsi risposte che non abbiano ricadute sulla vita della prole.

Chi si appresta ad affrontare una separazione coniugale deve essere assistito  al meglio da un avvocato matrimonialista per trovare un accordo, rinunciando a rispettive pretese, nell’interesse della famiglia e dei figli.

Non si sarà più sposati, non si vivrà più sotto lo stesso tetto, ma si continuerà ad essere genitori: solo pensando a questo si potrà trovare la soluzione meno dolorosa nel compiere un passo così importante, al pari del matrimonio, nella propria vita.

Evitare di instaurare il contenzioso giuridico è il primo compito dell’avvocato nella separazione giudiziale o consensuale con figli minorenni.

Tuttavia, la separazione giudiziale diventa inevitabile in presenza di gravi inadempimenti familiari, nel qual caso è fondamentale tutelare i propri diritti, ove necessario anche in via cautelare.

Cosa fare quando il matrimonio è irrimediabilmente compromesso e ci si vuole separare?

Quando si intende affrontare la separazione dal proprio coniuge bisogna rivolgersi  ad un avvocato specializzato in diritto di famiglia, descrivere fino in fondo la situazione e le ragioni  che hanno portato a maturare la decisione di separarsi.

Il primo compito dell’avvocato matrimonialista è capire se vi sono margini per una riconciliazione.

Ove ciò non sia possibile, perché il rapporto affettivo è ormai del tutto compromesso, è fondamentale percorrere la strada della separazione consensuale, per i vantaggi nella conservazione di buoni rapporti.

Un accordo dei coniugi nella maggior parte dei casi è la scelta migliore per tutelare i figli nella separazione coniugale, sempre perseguibile anche in corso di giudizio.

Garantire un rapporto sereno tra figli e genitori anche dopo lo scioglimento del matrimonio

La separazione dei coniugi è volta a regolare aspetti economici della famiglia e la gestione del rapporto genitoriale, qualsiasi scelta che non sia condivisa, viene presa dal Tribunale.

Come si può tutelare i figli affrontando la separazione coniugale senza pensare che i figli vivono di riflesso la crisi genitoriale che ha portato alla rottura della famiglia?

Nel nostro ordinamento giuridico i figli godono di una tutela ed attenzioni particolari che hanno trovato ulteriori garanzie nella riforma del diritto di famiglia con la Legge n. 206/201 ( Riforma Cartabia ).

L’errore che i genitori durante la separazione non devono commettere è quello di  coinvolgere la prole nei loro litigi, o peggio  ancora utilizzarla  come arma di  ricatto  nei confronti dell’altro genitore, come spesso accade, screditandolo.

Ciò può avvenire, ad esempio, quando l’ex coniuge convive con il nuovo partner, o non adempie nella maniera richiesta all’obbligo di mantenimento.

Affido esclusivo in caso di disaccordo tra genitori

Come si può tutelare i figli affrontando la separazione coniugale non è  una questione sempre semplice allora.

Il legislatore, in  base all’articolo 337 quater del codice civile, considera l’affidamento esclusivo, quando quello condiviso sia contrario all’interesse del figlio a causa di  comportamenti non consentiti da parte di uno dei genitori.

Dunque il richiamo alla responsabilità e al rispetto dei propri doveri genitoriali in questo contesto giuridico, che coinvolge anche e soprattutto questioni affettive, più che mai rappresenta sempre la buona regola da seguire.

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Le 50 Parole più usate nelle aule di giustizia del danno stradale

Le 50 Parole più usate nelle aule di giustizia del danno stradale

Tabella risarcimento lesioni personali

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Il Manuale “Le 50 Parole più usate nelle Aule di Giustizia del Danno Stradale” nasce dall’esigenza di sensibilizzare il cittadino all’educazione e sicurezza stradale.

Come difendersi negli incidenti stradali?

Il Manuale Le 50 Parole più usate nelle aule di giustizia del danno stradale si propone di fornire utili spunti sulla condotta da adottare per prevenire gli incidenti stradali.

Al contento, indica quale comportamento deve tenere chi  rimane ferito in un  sinistro stradale per chiedere il risarcimento dei danni fisici.

Vuole, inoltre, sollevare il problema e mettere in guardia dai procacciatori di sinistri stradali, volgarmente chiamati “parafangari” presenti nelle carrozzerie e negli ospedali.

Spesso i patrocinatori stragiudiziali, che non sono avvocati, dietro false promesse, approfittando dello stato di bisogno e confusionale dei feriti e vittime di incidenti stradali, si fanno firmare incarichi per la gestione del sinistro.

La mortalità in incidenti stradali

È, purtroppo, un fenomeno inarrestabile quello della mortalità sulle strade che non è diminuito neanche con l’introduzione del reato di omicidio stradale.

Ogni giorno in Italia muoiono 9 persone in incidenti stradali, mentre 700 restano ferite.

L’Avvocato Gianluca Sposato, ha destinato i proventi  della sua opera in beneficienza per promuovere la legalità  e la sicurezza stradale nelle scuole.

I casi  di incidenti con lesioni fisiche

I casi di incidente con feriti più gravi riguardano gli incidenti in moto  attesa la mancanza di misure di protezione oltre al casco per  i motociclisti e gli incidenti  a pedoni  esposti al rischi di gravi traumi per investimento.

Ma la strada non risparmia neanche i minori: ogni 15 giorni muore un bambino di età inferiore a 14 anni e 25 bambini restano feriti.

Distrazione al cellulare negli incidenti stradali

Sono dati allarmanti se si pensa alle cause: la distrazione per l’uso del cellulare ed il mancato uso dei dispositivi di sicurezza in auto.

Per questo una campagna di sensibilizzazione per tutelare la salute dei bambini in auto è stata presentata nel mese di novembre 2019 al Ministero delle Infrastrutture dall’Adism, Associazione Difesa Infortunati Stradali.

L’obiettivo è di ridurre drasticamente le vittime minorenni negli incidenti stradali.

Pronto soccorso infortunistica stradale

L’Associazione Difesa Infortunati Stradali ha anche pubblicato una guida con le norme di comportamento da tenere alla guida ed in caso di incidente.

Le guide comportamentali sono richiamate nel Manuale Le 50 Parole più usate nelle aule di giustizia del danno stradale.

Adism ha predisposto un servizio di Pronto Soccorso Infortunistica Stradale, attivo su tutto il territorio nazionale, per i danneggiati da incidenti stradali.

Il servizio che non ha costi è orientato ad assistere i familiari di chi ha perso la vita in un incidente stradale, o vi ha riportato lesioni gravi.

Infatti, per districarsi nel complesso mondo del risarcimento del danno bisogna avvalersi di medici legali ed avvocati specializzati.